Scavi e bonifiche
Fondamenta è specializzata nella realizzazione di scavi e bonifiche off-site, anche in contesti difficoltosi come il centro città. La tecnologia delle bonifiche off-site si basa sulla rimozione meccanica del terreno contaminato e, successivamente, sul suo smaltimento/trattamento off-site in idoneo impianto autorizzato. Il conferimento off-site prevede normalmente la realizzazione di un deposito temporaneo in sito/caratterizzazione in banco al fine di classificare adeguatamente il terreno escavato mediante attribuzione del necessario codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti).
La bonifica dei terreni mediante scavo e smaltimento rappresenta una buona tecnologia sotto il profilo dell’efficacia d’intervento, dei tempi e dei costi di realizzazione per siti dove la contaminazione sia localizzata a profondità limitata o dove siano previsti scavi di sbancamento nell’ambito degli interventi di risviluppo delle aree.
Risulta, inoltre, una tecnica affidabile e collaudata, la cui efficacia è facilmente verificabile tramite analisi del fondo e delle pareti dello scavo, applicabile a qualsiasi tipo di terreno, (poiché adatta a qualunque granulometria) e indipendente dalla tipologia di inquinante.
Le attività di scavo avverranno mediante l’utilizzo di escavatori meccanici di idonea capacità. Dal punto di vista operativo le operazioni di scavo e rimozione dei terreni contaminati generalmente procedono progressivamente per Lotti di scavo successivi e/o per gruppi di Lotti, come previsto nel Progetto di Bonifica Approvato. All’interno di ciascun Lotto si procede preliminarmente alle caratterizzazioni geochimiche dei Lotti stessi: ove occorrente i materiali rimossi da ciascun lotto/poligono potranno essere oggetto di caratterizzazione analitica ulteriore e gestiti come rifiuto.
Fondamenta SpA dispone di un elevato back-ground tecnico nel campo delle caratterizzazioni e bonifiche, disponendo di adeguata iscrizione ANGA num. MI 61971 del 25/07/2022 e Certificazione ISO 14001 rilasciata da INTERCERT n° IC-EM-2212141.
Lo scavo di bonifica viene eseguito in modo selettivo e viene assistito a terra da personale tecnico qualificato, al fine di eseguire operazioni preliminari di cernita o selezione finalizzate a separare eventuali materiali merceologicamente diversi dai terreni. Tali materiali saranno allontanati dall’area di scavo e depositati nell’area di deposito dei rifiuti, in funzione della differente tipologia di rifiuti stessi rinvenuti per successiva caratterizzazione/classificazione e invio a recupero/smaltimento.
Al termine delle operazioni di scavo, si procede alla verifica analitica della conformità alle concentrazioni obiettivo per i terreni delle pareti e del fondo scavo, come previsto nei Progetti di Bonifica Approvati.
Le operazioni vengono condotte mettendo in atto tutti gli accorgimenti necessari a garantire la protezione dalla dispersione dei contaminanti e a garantire il corretto svolgimento delle attività, che saranno eseguite costantemente in condizioni di sicurezza per gli operatori coinvolti. Gli scavi saranno eseguiti garantendo la stabilità dei fronti di scavo e la sicurezza degli operatori.
Fondamenta SpA approccia ogni lavoro di bonifica off-site con una preliminare valutazione degli aspetti ambientali della gestione dei materiali degli scavi edili e di bonifica e della gestione dei rifiuti, un processo fondamentale per comprendere e gestire l’impatto ambientale generato da tali attività. La valutazione di questi aspetti è un processo complesso, che richiede una valutazione approfondita:
- degli impatti ambientali,
- dell’identificazione dei rischi e delle opportunità;
- dello sviluppo di piani e strategie di gestione ambientale mirati a ridurre l’impatto complessivo sull’ambiente.
Di seguito si riporta la panoramica di come Fondamenta SpA conduce tale valutazione, preliminarmente all’esecuzione di una bonifica:
- Identificazione degli aspetti ambientali: il primo passo consiste nell’identificare e comprendere gli aspetti ambientali associati ai materiali degli scavi di bonifica e alla gestione dei rifiuti. Questi aspetti comprendono la contaminazione del suolo, la qualità dell’aria, la gestione dell’acqua, la generazione di rifiuti, l’emissione di gas serra e altri impatti ambientali diretti e indiretti.
- Valutazione dell’impatto ambientale: utilizzando metodi e strumenti appropriati, sono vengono valutati gli impatti ambientali associati ai materiali degli scavi edili e di bonifica e ai rifiuti lungo l’intero ciclo di vita. Questa valutazione include l’analisi dell’impatto sull’ecosistema locale, la qualità dell’aria e dell’acqua, la salute umana, la biodiversità, il cambiamento climatico e altri fattori ambientali rilevanti.
- Identificazione dei rischi e delle opportunità: sulla base della valutazione dell’impatto ambientale predetto, vengono identificati i potenziali rischi ambientali associati alla gestione dei materiali degli scavi di bonifica e ai rifiuti, nonché le opportunità per mitigare gli impatti negativi e promuovere pratiche più sostenibili. In questa fase vengono individuate le alternative più ecocompatibili per la gestione dei materiali e dei rifiuti.
- Sviluppo di piani e strategie di gestione ambientale: sulla base dei risultati della valutazione degli aspetti ambientali vengono sviluppati piani e strategie di gestione ambientale per minimizzare gli impatti negativi e massimizzare i benefici ambientali associati ai materiali degli scavi di bonifica e ai rifiuti. Questi piani possono includere misure di prevenzione dell’inquinamento, pratiche di riciclo e recupero dei materiali, strategie di riduzione dei rifiuti e piani di gestione dei rischi ambientali. Tali piani prevedono anche la qualifica tecnico-amministrativa dell’intera filiera di gestione del rifiuto prodotto, ovvero del trasportatore, dell’eventuale intermediario e del polo di destino finale, tramite la verifica delle autorizzazioni ambientali e delle iscrizioni White list, ove occorrenti.
Monitoraggio e revisione continua: diviene essenziale monitorare l’efficacia delle misure di gestione ambientale implementate e revisionare regolarmente i piani e le strategie in base ai cambiamenti nelle condizioni ambientali, alle normative e alle migliori pratiche disponibili.
Di seguito si riportano le principali regole generali che Fondamenta SpA adotta per il deposito temporaneo:
- deposito dei materiali omogenei in settori distinti dell’area;
- evitare contatto e/o miscelazione di materiali merceologicamente differenti: materiali merceologicamente differenti saranno depositati in porzioni di area differenti;
- garantire la protezione dalla dispersione dei contaminanti: i cumuli dovranno essere dotati di copertura impermeabile per impedire l’infiltrazione delle acque meteoriche ed il sollevamento di polveri ad opera del vento.
Il materiale viene generalmente depositato all’interno delle piazzole di stoccaggio in modo da formare cumuli fisicamente separati e riconoscibili l’uno dall’altro.
Ove occorrente le baie di deposito temporaneo potranno essere allestite ciascuna con arginatura/ perimetrazione mediante moduli del tipo “new jersey” ed impermeabilizzazione del fondo con telo in HDPE.
La movimentazione del terreno escavato verso la piazzola di stoccaggio temporaneo viene generalmente effettuata mediante mezzi scarrabili, che depositeranno il terreno nella piazzola. Nelle aree per il deposito dei rifiuti vengono generalmente posizionati anche una serie di cassoni scarrabili per la raccolta differenziata dei rifiuti di cantiere.
I materiali abbancati vengono usualmente coperti mediante un telo impermeabile, in HDPE, al termine di ogni giornata lavorativa o comunque in occasione di particolari eventi atmosferici, al fine di prevenire fenomeni di trasporto di materiali fini e/o l’infiltrazione di acque meteoriche. Il telo viene fissato al terreno in modo da evitare la perdita, il distacco o il danneggiamento e prevenire eventuali danni a causa di eventi meteorologici quali vento intenso o temporali. La tenuta del telo vien costantemente controllata durante le fasi di cantiere e riverificata in occasione di eventi atmosferici che ne possano compromettere la funzionalità.
La gestione completa dei rifiuti avverrà sempre – e comunque – in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 e s.e. in particolare rispetto alla frequenza degli smaltimenti, all’utilizzo dei formulari e del registro di carico e scarico.
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